La mulattiera dell’Ancino rappresentò dal Medioevo in poi in Val d’Astico la principale via di comunicazione tra il territorio vicentino e la Germania.
Il sentiero attuale, che parte da Carotte di Pedemonte e arriva in frazione Dazio, ricalca il percorso di quell’antica via e costituisce un’escursione di grande interesse storico. Dopo Piccoli, chiamato in passato Maso Piccinini, si trovava un tempo il Covolo di Rio Malo, dove si pagavano i dazi di confine, cui il nome della vicina contrada “Dazio”. Da qui si entrava nell’altipiano di Lavarone e la strada si divideva in più vie.
Dalla chiesetta di Carotte a quota 540 m si sale per la strada asfaltata fino ad arrivare alla segheria dove la strada si fa bianca, e al tornante (vedi tabelle) si tiene la destra lasciando la vecchia strada austriaca, poi continuando per breve tratta fino a prendere più avanti il sentiero sulla sinistra delimitato da un lungo e massiccio muro a secco. Da quota 600 m il sentiero torna a salire sensibilmente e sotto si notano le vedute di Carotte e di Lastebasse. Pendio esposto al sole, ricca la presenza dell’erica, del ginepro e dello scòtano, piante tipiche di zone aride. Verso quota 650 m troviamo una calcara, antica fornace dove un tempo si cuocevano i sassi calcarei per ottenere la calce. Molti sono i tornanti che si percorrono e a quota 750 m iniziano i primi faggi. Lasciamo i Baiti dei Sordi oramai crollati e continuiamo nel sentiero adesso in scarsa pendenza. A quota 850 m Baito Pròmbis in un tranquillo pendio prativo, ancora oggi sempre tenuto in ordine dai montanari dei Piccoli. Interessante vedere che in alcuni tratti il sentiero è ancora acciottolato e arginato da muri a secco. Sulla destra lasciamo una sorgente sgorgante di acqua e un po’ più su s’iniziano a vedere i primi prati dei Piccoli. Davanti a noi appare la contrà Piccoli e a destra del sentiero uno slargo prativo accoglie tre impressionanti macigni di frana, Sono le Tre Mitrie che marcavano il confine di tre diocesi che qui convergevano: quella di Feltre, Trento e Padova.Piccoli a quota 940 m è una frazioncina del Comune di Lavarone, nella bella fontana il viandante si può dissetare con l’acqua fresca. La chiesetta costruita su roccia con il suo campanile domina sulla frazione. Da Piccoli a Dazio si consiglia di visitare il Covolo di Rio Malo; situato su una rupe prima del torrente, vi si accede mediante una robusta scala di ferro. Raggiungiamo infine la contrà Dazio a quota 1037, così chiamata perché lì era posta la casa del dazio erariale tedesco sulla strada dell’Ancino.
di Gino Sartori
Fonti: Sui sentieri della Val d’Astico di Liverio Carollo
Sentieri Val d’Astico e Altopiani Trentini- Sezione VIcentine C.A.I. - www.itineraritrekking.com -
La descrizione del sentiero è indicativa, lo scopo è di invogliare l'escursionista a percorrerlo. Consigliamo, per evitare di imbattersi in errori, di farsi accompagnare da persone del posto o da apposita guida.
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